Sommario
Quali sono i dati relativi alla diffusione della calvizie nel mondo?
Sono state effettuate diverse ricerche, nel corso degli anni, per stabilire quanto è diffusa la calvizie e con quali differenze fra Paese e Paese.
Ciò che sappiamo è che, riguardo l’alopecia androgenetica, si nota una differenza nei Paesi asiatici, poiché l’enzima che converte il testosterone in DHT (diidrotestosterone) è meno attivo nelle persone nate in quelle zone del mondo, per questo Paesi come la Cina hanno circa il 20% della popolazione maschile affetta da calvizie, la percentuale più bassa in generale, se confrontata con Europa e Usa.
Quanti sono gli uomini calvi, Paese per Paese
Diversi studi, fra cui “Psychological Effect, Pathophysiology, and Management of Androgenetic Alopecia in Men” (Mayo Clin Proc 2005), illustrano gli effetti fisiologici e psicologici dell’alopecia androgenetica sugli uomini, spiegando in che modo l’incidenza della problematica differisce in base all’etnia.
Qui di seguito riportiamo la classifica della diffusione della calvizie maschile in percentuale: come si può notare, la differenza fra la prima posizione e la decima è di pochi punti percentuale, a dimostrazione che il fenomeno è diffuso in modo abbastanza simile, soprattutto in occidente.
10. Canada: 37.42%
9. Olanda 37.93%
8. Polonia: 38.84%
7. Italia: 39.01%
6. Stati Uniti: 39.04%
5. Regno Unito: 39.23%
4. Francia: 39.24%
3. Germania: 41.24%
2. Spagna: 42.60%
1.Repubblica Ceca: 42.79%
Fonte: www..express.co.uk
Il podio è occupato dalla Repubblica Ceca, dalla Spagna e Germania, con oltre il 40% degli uomini affetti da problemi di caduta dei capelli. L’Italia è in settima posizione, mentre i Paesi che non sono nella Top Ten poiché meno interessati dal fenomeno sono Cina, Giappone, Malesia, Thailandia e Corea del Sud.
Cuoio capelluto ed etnia
La struttura del capello si differenzia come parametri fra le razze caucasica, orientale, nera e latina: sono diversi il diametro, il pigmento e anche la produzione di sebo.
Per fare un esempio, tra gli africani, afroamericani e caucasici la produzione è maggiore, mentre negli asiatici e negli indiani è più bassa.
Inoltre, cambia la densità capillare, maggiore nei popoli caucasici nei quali però i capelli sono più sottili. Gli asiatici hanno i capelli più spessi, a dispetto di una densità capillare più bassa rispetto ai caucasici, mentre gli africani mostrano un tasso di crescita dei capelli minore.
Occorre aggiungere che le diverse etnie hanno anche diverse culture e le abitudini nel prendersi cura di capelli e cuoio capelluto variamo molto tra queste.
Per quanto riguarda la quantità di persone interessata dal fenomeno calvizie, le stime dicono che si tratti di 30 milioni di persone in Europa, di cui 8 milioni sono italiani.
Gli esordi dell’alopecia androgenetica
Nella calvizie comune il diradamento interessa alcune aree del capo, poiché i follicoli piliferi nelle diverse zone del cuoio capelluto reagiscono diversamente agli ormoni androgeni.
Esistono diverse forme di calvizie che giungono, negli stadi più avanzati, fino ad un’assenza di capelli di aree molto ampie del cuoio capelluto.
Zone colpite dall’alopecia androgenetica:
– l’area frontale
– l’area temporale
– la zona vertice
Contrastare i primi segni di diradamento o stempiatura
I capelli miniaturizzati sono il preludio di una loro scomparsa definitiva. Per questi motivi è fondamentale un intervento tempestivo.
Effettuando un test genetico del capello presso una delle sedi di Istituto Helvetico Sanders è possibile capire se la caduta dei capelli e il diradamento sono dovuti ad alopecia androgenetica o da altre cause.
Prima di adottare qualsiasi tipo di rimedio per contrastare la caduta dei capelli, infatti, solo una valutazione preliminare consente di valutare come intervenire.
Ad esempio, i trattamenti FISIO-COMPLEX di Istituto Helvetico Sanders sono una delle possibilità per agire direttamente sul cuoio capelluto e migliorarne lo stato di salute.
Questi trattamenti si avvalgono di formulazioni esclusive a base di sostanze funzionali naturali, prive di controindicazioni.
Si tratta di prodotti aventi diverse funzioni (dermo-correttive o dermo-stimolanti) che vengono appositamente personalizzati in funzione delle caratteristiche dei capelli e del cuoio capelluto, con l’obiettivo di:
Normalizzare il cuoio capelluto
Contrastare la miniaturizzazione
Mantenere ed irrobustire le ricrescite presenti
Puoi trovare qui maggiori informazioni: https://www.sanders.it/rimedi-caduta-capelli/trattamento-capelli/.
Quando, invece, la calvizie è già in atto e ci sono ampie zone del cuoio capelluto senza capelli, è opportuno conoscere il rimedio dell’autotrapianto con protocollo Istituto Helvetico Sanders SMART FUE, con l’obiettivo di recuperare una capigliatura piena con un risultato totalmente naturale.
Chi è affetto da calvizie, quindi, è senz’altro in buona compagnia di milioni di persone con lo stesso problema, ma le soluzioni sono diverse in base al caso specifico, alle cause e al livello di progressione della caduta di capelli.