Tirare i capelli: cosa succede a chi soffre di tricotillomania

La tricotillomania è un disturbo che consiste nell’impulso irrefrenabile di tirare e strappare i capelli e i peli dal proprio corpo, può colpire a qualsiasi età ed è particolarmente frequente negli adolescenti e nei bambini.

Si tratta di un disturbo ossessivo-compulsivo e può causare, se si protrae nel tempo, la comparsa di chiazze glabre sul cuoio capelluto.

Come si manifesta la tricotillomania?

I primi punti dove si concentra questo comportamento compulsivo sono il cuoio capelluto e il viso. In particolare, i punti più comuni sono:

• il cuoio capelluto
• le sopracciglia
• le ciglia

Statisticamente, la tricotillomania colpisce più le donne degli uomini e la diffusione del fenomeno nella popolazione è stimata all’1-2%.

In casi più rari, il disturbo può interessare anche altri parti del corpo, come la zona pubica, le braccia, il collo e le gambe.

Le cause effettive non sono ancora del tutto note, ma si ipotizza che il disturbo possa derivare da una combinazione di fattori genetici, ormonali ed ambientali.

Nel dettaglio, questo problema può essere causato da:

Fattori genetici: secondo alcuni studi la familiarità può essere un fattore di rischio per la tricotillomania (Ramot, 2013, https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3877480/)

Ansia e stress prolungati: chi è sottoposto ad eventi stressanti per un lungo periodo potrebbe sviluppare la tricotillomania.

Eventi stressanti acuti: qualsiasi evento estremamente stressante può favorire la comparsa di questo disturbo.

Comorbilità psichiatriche: la tricotillomania può comparire in comorbilità con altri disturbi psichiatrici come ad esempio anoressia o bulimia.

Tirare troppo i capelli può causare l’alopecia?

Di solito, chi soffre di tricotillomania usa, per strapparsi i peli e i capelli, le proprie unghie, delle pinzette o altri strumenti; si tratta di un comportamento non consapevole e messo in atto in modo automatico, ma capita anche che si tratti di un comportamento cosciente e voluto.

Le complicazioni, purtroppo, possono essere gravi e i bulbi piliferi possono diventare atrofici. Inoltre, tirare di continuo i capelli può portare ad escoriazioni e dermatiti localizzate sul cuoio capelluto, perciò si tratta di un disturbo da non sottovalutare.

Diagnosticare la tricotillomania non è semplice e immediato, poiché può accadere che la persona che ne soffre tenti di nasconderla.

Tirare i capelli fa male

Occorre distinguere le cause che portano a un diradamento o a una caduta dei capelli, poiché l’alopecia da trazione (di cui abbiamo parlato qui: https://www.sanders.it/alopecia-da-trazione/), dovuta ad alcuni tipi di acconciature, è diversa rispetto alla tricotillomania.

Ad ogni modo, occorre intervenire il prima possibile per non compromettere la normale crescita dei capelli. La tricotillomania, inoltre, influisce inevitabilmente sulle relazioni sociali, poiché chi ne è colpito si vergogna dei danni provocati al cuoio capelluto e tende a ridurre i rapporti con altre persone, creando così un circolo vizioso molto difficile da interrompere.

Qualunque sia la causa, strappare compulsivamente i capelli è un disturbo da non trascurare per evitare di trascinare nel tempo una situazione che può compromettere la robustezza della chioma e accorciare il ciclo di vita del capello.