Ritrovata una ciocca di capelli di Leonardo da Vinci

È da poco passato il cinquecentenario dalla morte di Leonardo da Vinci, in occasione di questa ricorrenza è stata divulgata la notizia del ritrovamento di una ciocca di capelli appartenuta al genio Fiorentino.

Ad annunciare la scoperta con ineguagliabile tempismo Alessandro Vezzosi, direttore del museo ideale Leonardo da Vinci e la storica Agnese Sabato, presidente del Leonardo da Vinci Heritage.

Il reperto è stato rinvenuto da una collezione privata americana ma le modalità del ritrovamento restano, per ora,  segrete.

La ciocca di capelli è stata esposta, in anteprima mondiale, dal 2 maggio alla mostra allestita a Vinci ‘Leonardo vive’, insieme a documenti che ne dimostrano l’antica provenienza francese.

Storicamente nominata “Le chevaux de Leonardo da Vinci” la ciocca sarebbe stata prelevata dalla Francia, dove Leonardo fu ospite del re Francesco I, e morì il 2 maggio 1519. Leonardo fu sepolto ad Amboise, e i  suoi capelli sarebbero finiti in America attraverso una serie di vicende documentabili.

Grazie ai capelli la ricerca genealogica andrebbe avanti

Tramite il prezioso ciuffo di capelli Alessandro Vezzosi ha intenzione di proseguire la sua ricerca genealogica per rintracciare la discendenza della famiglia di ser Piero da Vinci, padre di Leonardo e Domenico.

Leonardo nacque ad Anchiano, frazione di Vinci, il 15 aprile 1452 dal notaio Piero e da Caterina, una donna di modeste origini.

Nel 2016, Vezzosi e la storica Agnese Sabato hanno reso nota l’esistenza di discendenti attualmente in vita della famiglia da Vinci, discendenza indiretta poiché il creatore della Gioconda non ebbe figli.

Con questo nuovo tassello, la ricerca degli studiosi mira ad arrivare a ciò che sembrava riguardare il campo dell’immaginazione: fare analisi genetiche del reperto. Agnese Sabato ha dichiarato:-“ è l’elemento che mancava per dare ulteriore concretezza scientifica alle nostre ricerche storiche, per incrociarle con gli esami sul Dna dei discendenti viventi e delle sepolture individuate negli ultimi anni”

I dubbi dell’esperto

Silvano Vinceti, ricercatore, scrittore e studioso d’arte, scopritore di tanti misteri che riguardano La Gioconda, invita alla prudenza. E’ presto per attribuzioni ad effetto: l’unica prova regina è quella del Dna.

Se sarà possibile estrarre il dna e compararlo con un discendente maschile, e se questa comparazione avrà esisto positivo, solo allora si potrà parlare con certezza di Capelli di Leonardo.

Al momento è solo un’ipotesi di sicura suggestione per attirare l’attenzione sul genio che comunque non smette mai di sorprendere. Di recente, infatti, si è scoperto che, tra le sue tante attività, Leonardo si occupò anche di bellezza dei capelli e di cosmesi naturale.

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