Ecco i risultati ottenuti da chi si è rivolto ad Istituto Helvetico Sanders, raggruppati per livello di progressione della calvizie secondo la scala di Noorwood, utilizzata per classificare l’avanzamento della problematica di diradamento negli uomini.
Di seguito mostriamo i risultati dell’autotrapianto di capelli con tecnica FUE negli uomini, raggruppati secondo la zona di intervento e lo stato di avanzamento della relativa problematica.
Prima e dopo: i risultati del trapianto di capelli nella zona frontale
Il trapianto dei capelli nella zona frontale è uno dei più richiesti soprattutto dagli uomini che vogliono rinfoltire le stempiature e ridisegnare l’attaccatura naturale dei capelli. La manualità del chirurgo in interventi come questo è fondamentale: l’operatore, infatti, deve ricostruire e ridefinire secondo parametri ben precisi una linea frontale oramai scomparsa e deve prestare particolare attenzione all’orientamento dei capelli per non perdere l’effetto di naturalezza.
Prima e dopo: i risultati del trapianto di capelli nelle zone laterali
La scomparsa di capelli nella zona delle tempie è il primo segnale della calvizie. La naturale attaccatura dei capelli arretra dando vita a quella che è comunemente conosciuta come stempiatura. Il trapianto di capelli con tecnica FUE permette di infoltire le linee laterali della testa garantendo la naturalezza del risultato.
Prima e dopo: I risultati del trapianto di capelli nella zona del vertice
L’autotrapianto di capelli del vertice è uno delle operazioni più frequenti negli uomini colpiti da alopecia androgenetica. Il buon risultato dipende molto dalla manualità e dall’esperienza del chirurgo che lo effettua, essendo questa una zona nella quale i capelli possono avere direzioni differenti in ogni persona con una o più spirali che partono dal vertice. Per questo motivo sono molto importanti l’abilità e la conoscenza del medico. Il perfetto mix di questi fattori permette infatti la naturalezza del risultato.