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Una domanda che tutti, prima o poi, si sono posti è: “quanti capelli abbiamo, in media, in testa?”; il quesito non è solo una semplice curiosità e merita di essere approfondito, perché conoscere la struttura del capello e le sue caratteristiche permette di capire meglio da cosa dipendono le differenze fra persona e persona.
Per questo, qui rispondiamo alle domande più comuni sulla quantità di capelli presenti sulla testa, chiarendo ogni dubbio e sfatando alcuni luoghi comuni su questo tema.
Come sapere quanti capelli abbiamo in testa?
I fattori che influenzano la quantità di capelli sulla testa sono numerosi: età, sesso, genetica, condizioni di salute e abitudini alimentari.
Per queste ragioni, il numero di capelli in testa non è mai uguale per tutti, sebbene si possa affermare che il numero medio sia circa 100.000 capelli, di cui il 90% è nella fase di crescita, che corrisponde all’incirca a 1-1,5 cm al mese. Pensate che in un anno i follicoli piliferi di una persona possono produrre fino a 15 km di capelli!
Chi ha più capelli?
Non tutti sanno che il numero di capelli dipende anche dal colore, perciò è possibile affermare che:
- Le persone con i capelli biondi ne hanno circa 140.000
- Le persone con i capelli neri o castani ne hanno circa 100.000
- Le persone con i capelli rossi ne hanno fino a 80.000
Il colore è correlato anche allo spessore dei capelli: infatti i capelli biondi sono generalmente più sottili, mentre quelli bruni e scuri sono più spessi.
Queste differenze dipendono dalla melanina, prodotta dai melanociti, cellule deputate alla produzione del pigmento, contenute nella matrice del follicolo del cuoio capelluto.
Ci sono due tipi di melanina: l’eumelanina, propria dei capelli scuri e la feomelanina, di quelli chiara (capelli biondi, dorati e rossi). Nei capelli bianchi, invece, non si ha più lo scambio enzimatico tra tirosina e i melanociti.
Quanti capelli ha in media una donna?
La quantità di capelli nelle donne è solitamente maggiore del 10% rispetto agli uomini, quindi la differenza è dovuta non tanto al numero di capelli presenti in origine, quanto al diverso modo in cui la calvizie colpisce uomini e donne.
I follicoli dei capelli contengono, infatti, gli enzimi recettori di ormoni androgeni e altri enzimi responsabili della loro conversione in altri ormoni androgeni a livello del cuoio capelluto: nelle donne, i recettori degli androgeni contenuti nei follicoli sono il 40% in meno rispetto agli uomini.
Com’è fatta la struttura del capello?
Come abbiamo spiegato nell’articolo dedicato alla struttura del follicolo pilifero, i componenti del follicolo sono:
- l’ostio follicolare che sbocca sulla superficie cutanea;
- l’infundibolo, ovvero la parte tra pelo e parete del follicolo;
- il colletto, in cui sbocca la ghiandola sebacea secernente il sebo,
- l’istmo nella parte intermedia;
- la papilla, che nutre e controlla le cellule della matrice dalle quali ha origine il pelo.
Partendo dalla parte esterna, si distinguono:
1) la guaina connettivale, ricca di terminazioni nervose e formata da strati concentrici e longitudinali di fibre collagene;
2) la membrana vitrea, diretta continuazione della membrana basale cutanea (rispetto alla quale ha perduto il caratteristico aspetto ondulato);
3) la guaina epiteliale esterna, diretta continuazione degli strati più profondi dell’epidermide che si approfondano seguendo la membrana vitrea
4) la guaina epiteliale interna, formata da tre strati di cellule che originano, come quelle del pelo, dalle cellule della matrice.
La quantità di follicoli presenti in testa è determinata geneticamente, perciò non si sviluppano nuovi follicoli nel corso della vita. Con l’età avviene una diminuzione dei follicoli piliferi, che seguono il proprio ciclo di vita suddiviso in anagen (fase di crescita), catagen (involuzione) e telogen (fase di riposo).
Per quanto riguarda la struttura del singolo capello, gli strati sono 3:
La cuticola, la parte più esterna, composta di strati di cellule sovrapposte in maniera regolare, come le tegole di un tetto. Le cuticole sono fatte di cheratina, lo stesso materiale di cui sono fatte le unghie.
La corteccia è lo strato più resistente, quello che contiene la melanina, il pigmento dal quale dipende il colore dei capelli.
La corteccia ospita inoltre le proteine da cui dipende la struttura del capello (per esempio, i capelli ricci o lisci).
Il midollo è lo strato più interno dei capelli, presente in modo discontinuo, a volte addirittura assente, ad esempio nei capelli vellus, come accade nell’alopecia androgenetica che riduce il ciclo vitale del capello.
La quantità di capelli in testa non è l’unico parametro da tenere in conto quando si teme di essere stati colpiti dalla calvizie, per questo è sempre opportuno richiedere una visita con analisi del capello presso una delle sedi dell’Istituto Helvetico Sanders per dissipare ogni dubbio.