Sommario
Quando si parla di lavaggio dei capelli, è inevitabile trattare anche l’argomento dello shampoo.
Quale tipo di shampoo scegliere per prendersi cura della propria capigliatura ed evitare di usare prodotti troppo aggressivi?
Molti shampoo promettono di fornire una pulizia profonda dei capelli, una morbidezza estrema, un nutrimento intenso e una lucentezza senza paragoni.
Ma poiché gli shampoo non sono tutti uguali, descriviamo le differenze fra i vari tipi presenti sul mercato per poter capire cosa scegliere, soprattutto in base alla propria specifica situazione.
Shampoo contenenti solfati
I solfati sono agenti tensioattivi presenti in molti shampoo. Sono utilizzati per rimuovere lo sporco e l’eccesso di sebo dai capelli, ma possono anche causare secchezza e prurito del cuoio capelluto. Inoltre, i solfati possono rimuovere l’olio naturale dei capelli, lasciandoli secchi e fragili.
Per evitare gli shampoo contenenti solfati, cerca prodotti che siano etichettati come “senza solfati” o “senza SLS” (Sodium Lauryl Sulfate). In alternativa, cerca degli shampoo contenenti tensioattivi naturali come il coccoamidopropil betaina.
Shampoo con pH sbilanciato
Il pH del cuoio capelluto è di solito compreso tra 4,5 e 5,5.
Gli shampoo con pH sbilanciato possono alterare questo equilibrio e causare secchezza, prurito e persino perdita di capelli. Gli shampoo alcalini, con pH superiore a 7, possono rimuovere l’umidità naturale dei capelli, rendendoli secchi e fragili. Gli shampoo acidi, con pH inferiore a 4,5, possono irritare il cuoio capelluto e causare prurito.
Per non utilizzare gli shampoo con pH sbilanciato, cerca prodotti che siano etichettati come “pH bilanciato” o “pH 4,5-5,5”. In alternativa, scegli shampoo a base di ingredienti naturali come l’aloe vera o l’olio di cocco, che sono noti per avere un pH simile a quello del cuoio capelluto.
Shampoo con alcol
Molti shampoo contengono alcol: questo ingrediente può rimuovere l’olio naturale dei capelli e causare secchezza e fragilità, inoltre può anche irritare il cuoio capelluto e causare prurito e forfora.
Anziché scegliere shampoo con alcol, cerca prodotti etichettati come “senza alcol” o “alcol-free”. In alternativa, scegliete shampoo contenenti ingredienti naturali come l’olio di cocco o l’olio di argan, che nutrono i capelli senza causare secchezza.
Shampoo con siliconi
I siliconi sono spesso aggiunti agli shampoo per dare ai capelli una lucentezza e una morbidezza extra. Tuttavia, i siliconi possono accumularsi sui capelli e sul cuoio capelluto, causando irritazione e ostruzione dei pori. Inoltre, i siliconi possono impedire ai nutrienti di penetrare nei capelli.
Shampoo secchi
Oltre alle categorie di shampoo già citate, un’altra tipologia diffusa è lo shampoo secco.
Lo shampoo secco è una polvere o uno spray che viene applicato sui capelli per assorbire l’eccesso di sebo e pulire i capelli senza utilizzare acqua. Molti shampoo secchi contengono amidi, argille o talco che assorbono l’olio in eccesso dai capelli e dal cuoio capelluto.
Tuttavia, alcuni shampoo secchi possono essere troppo aggressivi e causare secchezza e prurito del cuoio capelluto se utilizzati con troppa frequenza.
Inoltre, alcuni shampoo secchi contengono alcol o altri ingredienti irritanti che possono danneggiare i capelli e il cuoio capelluto.
Ricorda, inoltre, che la distanza corretta per applicare lo shampoo secco è di circa 10-15 cm dalle radici: basteranno tre o quattro spruzzi sui capelli divisi in ciocche abbastanza grandi. Se lo shampoo secco è in polvere o mousse la quantità consigliata è circa un cucchiaio.
Per evitare di usare shampoo secchi dannosi per i capelli, cerca quelli che siano etichettati come “senza alcol” e “senza parabeni”. Inoltre, il consiglio è di utilizzare lo shampoo secco solo quando necessario e non più di 2 volte a settimana.
Se hai il cuoio capelluto sensibile, potrebbe essere meglio evitare completamente gli shampoo secchi.
La cura dei capelli richiede molta attenzione e costanza, perché i problemi di salute del capello possono dipendere anche da errate abitudini e da trascuratezza, come avviene quando non si interviene in caso di forfora molto frequente.
Per questo è importante occuparsi meticolosamente della scelta dei prodotti per il lavaggio dei capelli.