Esiste una correlazione fra abuso di alcol e calvizie?
Per rispondere, partiamo da un dato: di solito, i test che verificano l’assunzione abituale di alcol sono eseguiti proprio sul capello, perché la capigliatura “assorbe” le tracce degli alcolici anche per mesi, quindi è possibile stabilire se una persona ne fa un consumo abituale.
Inoltre, consumare alcolici può diventare una concausa dell’indebolimento dei capelli, poiché gli amminoacidi che servono per la sintetizzazione della cheratina, vengono metabolizzati dal fegato e i danni dovuti all’assunzione di alcolici vanno ad intaccare proprio il normale processo di sintetizzazione.
Naturalmente questo vale per i casi di dipendenza e abuso, non per il consumo occasionale di alcol.
Cosa provoca l’abuso di alcol alla salute dei capelli
L’effetto aggravante dell’abuso di alcol, oltre a provocare altri danni all’organismo, consiste nella riduzione dell’assorbimento di zinco nell’organismo, un elemento fondamentale per la salute del capello.
Lo zinco, infatti, regola la crescita del capello e nel caso in cui si verifichi una carenza eccessiva di zinco può esserci una perdita anomala di capelli, oppure una maggiore presenza di forfora sul cuoio capelluto.
Esiste dunque una correlazione fra abuso di alcol e calvizie, sebbene di solito non sia l’unico fattore scatenante. L’assottigliamento della chioma, ad esempio, è uno degli effetti dell’abuso di alcol, un segnale che non deve essere sottovalutato.
Va ricordato, inoltre, che l’alcol è spesso presente in alcune creme usate come cosmetici, poiché ha una funzione di conservante naturale e di battericida; in genere è presente in concentrazioni pari o maggiori al 7% nei cosmetici.
Anche le rughe e la disidratazione diffusa sulla pelle sono conseguenze dannose provocate dall’alcol, poiché avviene un’alterazione della presenza di vitamina A e C, antiossidanti naturali molto efficaci e fondamentali per la salute.
Quanto tempo resta l’alcol nei capelli?
La misura della concentrazione dell’alcol nel sangue si chiama BAC (blood alcohol concentration); l’alcol viene eliminato dal sangue a una velocità di 0,015 BAC per ora. Il tempo necessario per smaltirlo, però, dipende anche se si è a stomaco vuoto o no: se si è bevuto a digiuno, i tempi di eliminazione sono più lunghi.
Riguardo il respiro, l’alcol può essere rintracciato dai test fino a 24 ore dopo aver bevuto l’ultimo drink. Nel caso del capello, le tracce resistono fino a 90 giorni (per questo motivo si tratta del test più affidabile per verificare la presenza di alcol), mentre nella saliva persistono fino a 10-24 ore dal consumo.
Naturalmente il consiglio è di evitare un consumo eccessivo di bevande alcoliche, soprattutto cocktail superalcolici, poiché la salute e la robustezza dei capelli dipende anche da una sana alimentazione.