Sommario
Perché si parla di forfora grassa e forfora secca? C’è una correlazione fra forfora e caduta dei capelli? Quali sono le cause effettive della desquamazione del cuoio capelluto?
Facciamo chiarezza su questi punti per aiutare a comprendere cosa fare e se è il caso di preoccuparsi o no.
Cos’è la forfora grassa
Si chiama forfora grassa quel tipo di forfora che si contraddistingue per le scaglie bianco giallastre e per un abbondante strato di sebo.
Questo disturbo, noto anche come pitiriasi steatoide, è legato principalmente alla seborrea ma le cause sono multifattoriali, quindi non c’è un unico fattore scatenante.
La differenza con la forfora secca è che quest’ultima è costituita da scaglie bianche e secche che si attaccano ai capelli e al cuoio capelluto, questo fenomeno in genere si presenta in età adulta e sembra colpire più spesso gli uomini.
La forfora secca è solitamente di lieve entità e quindi meno preoccupante della forfora grassa.
Uno dei problemi che causa la forfora grassa è senz’altro il disagio di chi ne soffre quando si trova in pubblico, quindi c’è un impatto anche sulle relazioni sociali della persona.
Oltre a ciò, la forfora grassa va affrontata perché, essendo correlata alla seborrea, riguarda la salute dei capelli e non va considerata come un fenomeno passeggero.
Le squame spesse di colore giallastro sono dovute all’eccessiva produzione di sebo da parte del cuoio capelluto: questo si accumula all’esterno dei follicoli e ricopre anche le scaglie desquamate. Da questo deriva quello sgradevole effetto “untuoso” che la persona avverte toccandosi i capelli.
Le scaglie, quindi, a causa della presenza del sebo, aderiscono al cuoio capelluto e si staccano con più difficoltà rispetto alle scaglie che si formano in caso di forfora secca.
Cosa fare se si ha la forfora grassa?
Anzitutto è opportuno individuare le cause, che possono essere molto varie:
- Predisposizione genetica
- Eccessiva velocità del ricambio cellulare del cuoio capelluto
- Presenza del lievito Malassezia furfur
- Ansia e stress
- Squilibri ormonali o endocrini
- Prodotti detergenti eccessivamente alcalini
- Alimentazione sregolata
La forfora grassa può essere provocata anche da una combinazione di questi fattori e va ricordato che l’uso di shampoo con molti tensioattivi può arrecare danni ai capelli, in quanto lava via anche il grasso necessario a mantenere in salute il film idrolipidico che ricopre il cuoio capelluto.
Quindi lavare spesso i capelli con prodotti di questo genere può rivelarsi controproducente: il cuoio capelluto produrrà più sebo del necessario proprio perché è stato privato di quello di cui ha bisogno.
Nell’alimentazione, la presenza eccessiva di zuccheri, grassi e alcool influisce sulla forfora, mentre una dieta equilibrata, ricca di alimenti con Omega-3 e Omega-6 fa bene alla salute nel complesso e quindi anche ai capelli.
La forfora grassa è una causa della caduta dei capelli?
Alcune cause della forfora possono essere responsabili della caduta dei capelli, come la seborrea e la conseguente produzione di sebo in eccesso. Inoltre, essendo un’infiammazione di alcune parti della cute, comporta prurito e questo provoca dei microtraumi.
Quindi la forfora grassa non va sottovalutata, perché può essere un campanello d’allarme che avvisa delle condizioni di salute del cuoio capelluto, che ha bisogno di attenzioni affinché la situazione non peggiori nel tempo.
Per questo i sintomi della forfora grassa, come il prurito e l’irritazione, aumentano i rischi della perdita di capelli e devono essere uno sprone a intervenire al più presto nel modo corretto.