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Si possono far ricrescere i capelli persi? Questa è una delle domande più frequenti fra chi soffre di calvizie o ha subito una perdita improvvisa di capelli.
La risposta dipende dalle cause che hanno provocato la caduta e dallo stato di salute del proprio cuoio capelluto, tuttavia non bisogna rassegnarsi né pensare di non poter fare nulla per fermare la caduta.
Riguardo la ricrescita dei capelli, in questo post abbiamo parlato di quali sono le possibilità per stimolare la crescita tramite alimenti ricchi di vitamine e quali sono le buona abitudini da adottare come stile di vita: Stimolare ricrescita dei capelli.
Quanto tempo ci vuole per far ricrescere i capelli?
Il ciclo di ricrescita del capello dura dai 2 ai 6 anni, ripetendosi fino a circa venti volte durante tutta la vita.
Va considerato che la primavera e l’autunno accelerano sensibilmente il ciclo vitale, infatti si parla di “caduta di capelli stagionale” in questo caso.
I capelli che cadono a causa del passaggio di stagione sono in fase telogen, quindi hanno terminato il ciclo di ricrescita, ma ci sono casi in cui è difficile stabilire se la caduta dei capelli dipende dalla stagione oppure è anomala, per questo è indispensabile effettuare un’analisi del capello presso una delle sedi di Istituto Helvetico Sanders, affinché si possano stabilire le cause effettive della caduta.
Rimedi per velocizzare la ricrescita dei capelli
Naturalmente i capelli sono nutriti dagli alimenti che consumiamo, perciò seguire una dieta sana può aiutare a far crescere meglio i capelli ed avere una chioma folta.
Nell’alimentazione non dovrebbero mancare questi elementi:
Ferro, perché porta più ossigeno al cuoio capelluto;
Zinco: fortifica la struttura del follicolo e agisce sulle cellule danneggiate;
Magnesio: è importante per il metabolismo cellulare e per il rinnovamento dei capelli:
Le vitamine del gruppo A, B, C, e H (o biotina), perché rafforzano i capelli e ne favoriscono la crescita.
Per questo, andrebbero introdotti nella dieta alimenti quali carne, frutta secca, molluschi, crostacei, pesce azzurro, latticini, vegetali a foglia verde, legumi, cereali integrali, uova e funghi; tutti questi alimenti sono ricchi di quelle vitamine, proteine e sali minerali essenziali per avere una capigliatura più sana.
Andrebbero altresì evitati lavaggi troppo frequenti, poiché i lavaggi oltre le 3 volte a settimana potrebbero essere controproducenti per i capelli.
Il cuoio capelluto, infatti, ha bisogno di abbastanza tempo per produrre e conservare nuovamente gli olii naturali che favoriscono il rafforzamento dei capelli.
Ricorda, inoltre, di eliminare tutte le impurità che il cuoio capelluto accumula durante la giornata: cellule morte, smog, fumo di sigaretta, sebo e forfora si possono debellare grazie a uno scrub a base di questi ingredienti: sale grosso o fondi di caffè da mescolare con dell’olio d’oliva o degli oli essenziali (consigliati quelli di pino, di limone, di timo o ylang-ylang).
Facendo un massaggio dalla nuca fino alla sommità del cranio e poi alle tempie, è possibile stimolare la ricrescita dei capelli riattivando la microcircolazione.
Riguardo il lavaggio e l’asciugatura dei capelli, ricordiamo che sarebbe opportuno non usare acqua troppo calda e non abusare del phon o della piastra, perché i capelli si potrebbero indebolire e diventare più fragili.
Infine, se è vero che tagliare i capelli più corti non li rinforza (abbiamo trattato qui l’argomento: Tagliare i capelli li rinforza?), tagliare le punte rovinate è corretto, in quanto possono rendere più deboli i capelli.
È noto che i capelli dovrebbero crescere di 1-1,5 cm al mese, ma non si tratta di un parametro identico per tutti, perciò occorre fare attenzione alla salute della propria chioma e prendersene cura sotto ogni aspetto.
Come stimolare la ricrescita dei capelli
I capelli persi a causa di alopecia androgenetica, cioè calvizie con cause genetiche ed ereditarie, non possono essere recuperati se non si interviene tempestivamente.
Il trapianto di capelli può essere una soluzione quando la calvizie è avanzata, mentre nella fase iniziale di diradamento può essere possibile procedere con dei trattamenti per migliorare la condizione del cuoio capelluto.
Questi percorsi sono entrambi validi, purché mirati alla specifica situazione della persona che sta perdendo i capelli; quando le cause della caduta sono, ad esempio, una carenza di sostanze nutritive, un’infezione, gli effetti collaterali di un farmaco o un forte stress, è probabile che, una volta eliminato il problema, ci sia poi una ricrescita.
Spieghiamo in che modo i trattamenti Fisio-Complex di Istituto Helvetico Sanders contribuiscono a rafforzare i capelli e a mantenere il cuoio capelluto in uno stato di benessere: si tratta di un protocollo unico basato su sostanze naturali prive di Parabeni, SLS e SLES, che si applicano direttamente sul cuoio capelluto.
A questo punto, le sostanze penetrano all’interno dell’unità pilo-sebacea e agiscono sul substrato cutaneo, con l’obiettivo di ottenere un ispessimento del fusto, la resistenza alla caduta e la normalizzazione del cuoio capelluto.
Ci sono numerose ricerche scientifiche che hanno dimostrato la validità di sostanze funzionali derivanti da Serenoa Repens, Caffeina, Zinco PCA e Aloe Vera, le quali apportano diversi benefici alle problematiche più comuni.
I trattamenti per il benessere del cuoio capelluto
Questi trattamenti possono essere sia dermostimolanti che dermocorrettivi. Quelli dermostimolanti favoriscono l’attività metabolica dei follicoli piliferi e l’ispessimento del fusto, per valorizzare al meglio sia la condizione biologica che la resa estetica dei capelli esistenti; quelli dermocorrettivi permettono di rimuovere la desquamazione, contrastare i problemi causati dal prurito, normalizzare la produzione di sebo e la caduta dei capelli.
Recuperare la propria capigliatura, dunque, non è un sogno se si sceglie una soluzione appropriata al proprio caso. Il consiglio è di non rinunciare ad avere capelli sani e forti e agire al più presto anziché aspettare che la situazione della calvizie peggiori.