Settembre 5, 2023
Sommario
Elvis Presley rappresenta una delle più grandi icone musicali di tutti i tempi, il suo ciuffo è entrato nella storia della musica, ma i suoi capelli erano davvero come ce li ricordiamo?
Tra i tanti meriti di Elvis nella storia del rock vi è senza dubbio di aver legato per la prima volta l’immagine, e in particolare i capelli, alla musica infatti se si pensa ad Elvis la prima cosa che viene in mente è il suo memorabile ed iconico ciuffo.
Pochi sanno che il re del rock’n’roll era in realtà biondo: all’epoca, per un uomo, avere i capelli biondi era indice di frivolezza e scarsa virilità e fu questa una delle ragioni per cui fu osteggiato dal suo rivale Jerry Lee Lewis; Per questo motivo alla fine degli anni 50 iniziò a tingerli di un nero corvino. Elvis era molto attento alla cura dei capelli: per mantenerli idratati utilizzava vitamine, olio di jojoba e di rosa. Tutto ciò che riguardava la sua immagine era di estrema importanza per lui, e i suoi look che non erano mai casuali.
Elvis si tingeva i capelli con il lucido da scarpe
Inizialmente Presley ricorreva alla crema da scarpe per tingersi capelli e sopracciglia, l’idea non era esattamente salutare e gli procurò anche problemi di dermatite al cuoio capelluto, dovette quindi desistere e optare per sistemi più tradizionali recandosi da un barbiere per farsi fare una tinta più professionale; si dice che utilizzasse la tinta Miss Clairol 51 D, Black Velvet.
Scopri di più sulla dermatite e gli altri problemi del cuoio capelluto
Sulla vita di Elvis, il Re del Rock’n’Roll, vengono raccontate una serie di leggende metropolitane, che possono apparire verosimili ma sono assolutamente inventate, mentre il fatto che fosse biondo è curioso ma vero.
Nelle foto da piccolo Elvis era biondissimo
nelle foto da piccolino Elvis appare sorridente e biondissimo; Probabilmente per le origini scozzesi della famiglia Presley
altri personaggi dopo Elvis, hanno fatto della propria pettinatura un segno di riconoscimento, possiamo ricordare:
il caschetto all’ inglese dei Beatles,
i rasta di Bob Marley,
e la pettinatura alta di Amy Winehouse, il “beehive” o pettinatura ad alveare anni sessanta creata da Margaret Vinci Heldt.
I capelli spesso sono un segno di riconoscimento, un nostro biglietto da visita; ecco perché è importante avere una chioma folta ed in salute. Non esiste una cura generica per tutti i problemi di capelli e cuoio capelluto: ogni singolo caso ha caratteristiche distinte e ogni persona ha una propria specificità che va valutata attentamente. Per questo motivo ogni percorso o difesa della capigliatura deve iniziare con un’analisi, che con Istituto Helvetico Sanders è gratuita.
Il ciuffo alla Elvis: come realizzarlo
Ecco le istruzioni per realizzare il tipico ciuffo a banana di Elvis
- Lava i capelli come di consueto e mentre li asciughi con il phon pettinali all’indietro
- Cotona i capelli nella parte superiore per creare volume vicino alle radici. Dopo la cotonatura pettina i capelli all’indietro
- Applica sulle dita una noce di gel e distribuiscilo sui capelli partendo da davanti e portandolo dietro con le dita
- Pettina i capelli ai lati della nuca in modo da creare più volume al centro
- Dai forma al ciuffo con la spazzola tonda e l’asciuga capelli
- Per un po’ di tenuta extra, dai il tocco finale con qualche spruzzo di lacca per capelli.
NB: Questo articolo ha uno scopo puramente informativo, la persona menzionata al suo interno non ha usufruito di alcun servizio offerto dai centri Istituto Helvetico Sanders
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