Settembre 16, 2024
Sommario
La salute dei capelli e del cuoio capelluto può essere profondamente influenzata dal cambio di stagione.
Non è un caso che proprio in specifici periodi dell’anno notiamo una maggiore caduta dei capelli. Perché accade e cosa possiamo fare per prevenire questo fenomeno? Scopriamo insieme le cause principali della caduta stagionale e quali soluzioni possono aiutare a mantenere una chioma forte e sana.
Perché i capelli cadono di più in alcune stagioni?
La caduta dei capelli è un fenomeno naturale, ma che in alcuni momenti dell’anno tende ad intensificarsi. Perché? In primavera e in autunno i capelli si preparano alla nuova stagione con un rinnovamento cellulare, che porta anche a qualche capello in più trovato su cuscini e spazzole.
Quali sono quindi le cause o fattori che possono influenzare la salute del capello? Ecco i principali:
- Cambiamenti climatici
Durante l’autunno e la primavera, i cambiamenti di temperatura e umidità possono stressare i follicoli piliferi, causando una caduta più intensa dei capelli. - Riduzione delle ore di luce
Il follicolo pilifero è regolato dal ritmo luce/buio grazie agli ormoni cortisolo e melatona. Con il cambio della stagione e la diminuzione delle ore di sole, si assiste ad una sincronizzazione della caduta post estate che può andare a sfoltire la massa capillare. - Stress e variazioni ormonali
Da non sottovalutare sono poi il fattore stress, sia psichico che fisico, e le fluttuazioni dei livelli ormonali tipiche di questi cambi stagionali: la fine dell’estate, il rientro alla routine quotidiana, può avere un impatto su questi squilibri e di conseguenza aumentare la perdita di capelli. - Esposizione solare
Il periodo estivo porta con sé relax e nuove energie, ma c’è un elemento non così positivo da tenere sotto controllo: l’esposizione eccessiva ai raggi UV. Il sole può infatti danneggiare il cuoio capelluto e i capelli, rendendoli più fragili e inclini alla caduta.
Prevenire la caduta stagionale di capelli: consigli utili e rimedi
Tanti sono i fattori che hanno un ruolo nella perdita di capelli legata al cambio di stagione: cosa fare quindi per dare un supporto concreto e ristabilire il benessere della nostra chioma?
Partiamo con alcuni suggerimenti e consigli utili:
- Idratazione
Per riparare i danni dell’estate un punto di partenza è mantenere capelli e cuoio capelluto ben idratati. Come? L’uso di balsami e maschere nutrienti è un primo passo. - Protezione dai raggi UV
Schermare i capelli anche dai dannosi raggi UV è un altro step importante: questo soprattutto durante il periodo estivo. - Alimentazione equilibrata
Una dieta ricca di vitamine e minerali, come la vitamina B, il ferro, lo zinco e gli acidi grassi omega-3, è cruciale per la salute dei capelli. Assicurati di consumare alimenti come pesce, noci, verdure a foglia verde e uova. - Riduzione dello stress
Cercare di stabilire un equilibrio psicofisico è essenziale anche per il benessere dei nostri capelli: pratiche come la meditazione e dormire adeguatamente possono aiutare a questo scopo.
Il percorso con integratori Sanders: principali azioni e benefici
Spesso le buone pratiche per combattere la caduta stagionale non sono sufficienti: i capelli e il cuoio capelluto sono specchio del nostro generale stato di salute e una carenza di vitamine e nutrienti o uno squilibrio ormonale richiedono una risposta più completa e puntuale.
Quale può essere la soluzione più adatta ed efficace?
Gli integratori nutraceutici Sanders rispondono a 3 bisogni: prevenzione, irrobustimento e anti caduta. Rientrano all’interno di un percorso personalizzato che comprende l’assistenza di un consulente dedicato: un biologo esperto che consiglia l’integratore – o il mix di integratori – più adeguato, completando l’azione con l’utilizzo di apparecchiature specifiche per la stimolazione del cuoio capelluto.
A quali problematiche rispondono gli integratori naturali Sanders? Ecco le principali:
- Alterazione del cuoio capelluto
- Stati carenziali vitaminici, minerali e proteici
- Stress ossidativo
- Tossicità metabolica
- Stress, ansia e mancanza di sonno.
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