Da una recente ricerca promossa dall’IHRF, Fondazione Internazionale sulla Ricerca per i Capelli, è risultato che 1 ragazzo su 5 di età intorno ai 20 anni è soggetto ad una precoce (o precocissima) perdita dei capelli. Spesso ad influire su questo fenomeno intervengono fattori psicologici sottovalutati come ansia, stress, traumi e tensioni emotive.
I ragazzi sono generalmente più colpiti rispetto alle ragazze, ma è in aumento anche il numero di donne coinvolte. In questo caso a far leva sono soprattutto: sonno disturbato, cattiva alimentazione e fumo. Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di alopecia androgenetica di tipo ereditario.
Il tratto comune è rappresentato da un’eccessiva produzione di sebo e dall’assottigliamento dello stelo. I capelli, infatti, diventano sempre più fini per poi cadere senza più ricrescere.
La calvizie giovanile comporta conseguenze dal punto di vista psicologico sui soggetti coinvolti. Una delle funzioni sociali dei capelli è sostanzialmente quella di essere visti e ammirati.
Il diradamento, le stempiature e più in generale l’alopecia provocano quindi un senso di vergogna in un momento della vita in cui si ha particolare bisogno di essere apprezzati dagli altri.
Per cui, al problema estetico, si aggiunge una profonda crisi psicologica dovuta allo sconforto che si prova guardandosi allo specchio e che spinge alla “chiusura”.
L’essere umano ripone nei capelli significati simbolici complessi. La loro caduta è spesso vissuta inconsciamente come uno stato di regressione ad una condizione infantile e come perdita di forza e potenza.
Ecco perché i risvolti psicologici della calvizie non vanno mai sottovalutati specie se la calvizie insorge in età precoce.
Per evitare che questo accada, si può semplicemente intervenire in maniera tempestiva ai primi segnali di calvizie, sottoponendosi ad una analisi.
Molti giovani che presentano calvizie precoce tentano rimedi alternativi, cercando di aggiustare la capigliatura in modo tale che la problematica diventi meno evidente. Sono soluzioni tampone, che spesso finiscono per produrre ansia, riduzione dell’autostima e perdita dei propri obiettivi (come istruzione e lavoro).
La soluzione migliore è la prevenzione: quando ci si accorge che qualcosa non va è necessario intervenire tempestivamente per contrastare la caduta dei capelli.
*Dati acquisiti internamente, richiedendo una valutazione agli specialisti che hanno seguito i clienti oggetto della ricerca (n. 67 casi).
Il Trapianto di capelli è una soluzione efficace perché permette di trapiantare nelle zone riceventi le unità follicolari delle zone donatrici, che non sono soggette all’azione degli ormoni androgeni.