Le cause e i possibili rimedi

L’alopecia areata è la forma di alopecia più diffusa, dopo quella androgenetica. È una forma di alopecia non cicatriziale, ad andamento acuto e spesso recidivante, a decorso imprevedibile, che può interessare qualunque regione corporea ricoperta di peli, quindi portando alla perdita di capelli, di ciglia, sopracciglia, barba, etc.

Si riscontra con uguale frequenza sia in ambito maschile che femminile e l’età preferita di insorgenza è compresa fra i 20 e i 30 anni. L’alopecia areata colpisce anche i bambini ed è più frequente intorno al 4-5° anno di vita, mentre è rara dopo i 60 anni.

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Come accorgersene

L’alopecia areata è di solito caratterizzata dalla brusca comparsa di chiazze prive di capelli, dalla forma rotondeggiante e di numero e dimensione variabile, senza alterazioni e segni di infiammazione (solo in rari casi il colorito può essere roseo e associato a modesto edema).

I follicoli piliferi restano conservati (ma talvolta non visibili ad occhio nudo) ed apparentemente indenni. In questa tipologia di alopecia infatti si riscontra raramente un danneggiamento permanente del bulbo pilifero benché esso vada in contro a eventi degenerativi più o meno importanti.

Le chiazze possono interessare qualsiasi zona del corpo ma sono più frequenti sul cuoio capelluto e sulla barba. Sul cuoio capelluto la zona più colpita è quella parietale, ovvero quella del vertice della testa. Dopo la chiazza iniziale possono apparirne di nuove in un intervallo di 3-6 settimane. Quelle isolate possono congiungersi e sfociare in una diffusa caduta dei capelli residui.

L’alopecia areata può essere di varie tipologie a seconda di quale zona del corpo colpisce e a seconda del livello di gravità.

Alopecia areata a chiazze: caratterizzata dalla presenza di alcune zone rotondeggianti prive di capelli o peli
Alopecia areata ofiasica: alopecia a chiazze localizzata nella zona temporo-occipitale, ovvero nei lati della testa
Alopecia areata totale: caratterizzata dalla caduta dei capelli su tutto il cuoio capelluto
Alopecia areata universale: quando cadono tutti i capelli e i peli del corpo
La durata dell’alopecia areata può esaurirsi in pochi giorni o perdurare nel tempo intervallandosi tra fasi di ricrescita dei capelli e di ricadute. Un fattore che può determinare un acuirsi dello stato di stress psicologico di chi ne soffre.

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Cause dell'alopecia areata e stress

Per quanto riguarda lo studio delle cause ed il meccanismo di azione dell’alopecia areata, diversi studi hanno preso in considerazione stati d’ansia, malattie di tipo endocrino ed infettivo e molte altre.

Tuttavia, l’ipotesi più accreditata è quella di una reazione autoimmune avviata da uno stato ansioso-depressivo. Alcuni affermano che la problematica insorgerebbe a causa di un forte evento stressorio.

Alopecia areata ed ereditarietà

Nell’alopecia areata vi è una forte componente ereditaria. Esiste riscontro di una predisposizione genetica all’evoluzione in forme severe del fenomeno.

Da alcuni studi è stata riscontrata un’incidenza familiare del 37% quando l’esordio della stessa si è verificato prima dei trent’anni di età e del 7% quando il primo accenno di alopecia è avvenuto dopo tale età.

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PRIMA E DOPO IN CASO DI ALOPECIA AREATA

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Dato lo stretto legame tra comparsa delle chiazze alopeciche e l’aspetto psicoemotivo del soggetto, è molto importante non farsi prendere dal panico qualora si presenti tale problematica.

La cosa migliore da fare per puntare alla ricrescita dei capelli dopo l’alopecia areata è rivolgersi a centri e personale esperto nella valutazione di tutte le principali problematiche tricologiche.

Ad oggi esistono diversi trattamenti in grado di contrastare la caduta dei capelli, ogni soggetto necessità di un trattamento personalizzato, in base soprattutto alla fase in cui si trova la problematica (ad esempio se in fase acuta o in fase cronica).