Caduta capelli donna: un fenomeno in crescita

Quando la perdita dei capelli interessa le donne

Si crede a torto che la perdita dei capelli sia un fenomeno prettamente maschile, invece le statistiche degli ultimi anni non lasciano spazio a dubbi: la caduta capelli della donna è un fenomeno di portata tutt’altro che ininfluente. I numeri parlano chiaro: almeno una donna su due ha problemi di caduta di capelli, spesso legati ad un aumento momentaneo della caduta (telogen effluvium), altre volte derivanti da caratteristiche ormonali e genetiche (calvizie femminile ). Qualunque sia l’origine e la progressione della problematica, la caduta dei capelli è un fenomeno che può minare gli equilibri non solo estetici, ma anche psicologici di una donna. I capelli sono simbolo da sempre del fascino e della personalità dell’universo femminile, per questo sperimentare un periodo, breve o lungo che sia, di intensa caduta può segnare profondamente chi la sperimenta.

Come prevenire la perdita dei capelli nelle donne

Ci sono situazioni che possono alimentare una problematica dei capelli già in atto: come illustra l’infografica, la perdita di capelli in alcuni casi può essere tenuta sotto controllo, semplicemente mettendo in pratica alcune buone abitudini. In primis, bisogna imparare a gestire lo stress: le situazioni che creano ansia inevitabilmente si ripercuotono nell’organismo, e di conseguenza, anche sui capelli. Una delle principali cause dell’alopecia areata sembra essere proprio lo stress. Lo stress può essere di tipo fisico (diretta conseguenza di un cambiamento dell’organismo, come il parto, un trauma, un intervento chirurgico) oppure di tipo psichico che può e deve essere gestito per evitare spiacevoli conseguenze anche ai capelli. Un periodo di stress può indebolire la capigliatura specialmene se  associato ad un’alimentazione scorrettanon consentendo al sangue il corretto afflusso di nutrienti al bulbo pilifero: per questo è sempre bene seguire un’alimentazione completa e fare il pieno di vitamine, evitando il consumo di alcool e il fumo. Al contempo, è necessario evitare i primi nemici dei capelli, i prodotti ricchi di tensioattivi, schiumogeni aggressivi che possono notevolmente peggiorare una situazione già compromessa ed evitare il più possibile i rimedi fai da te: a volte non possono far altro che peggiorare le condizioni di cute e capelli.

Attenzione ai primi segnali

Capelli più sottili che si spezzano facilmente, una riga che diventa sempre più ampia, così come l’impressione di vedere più capelli nella spazzola, o al mattino sul cuscino, oppure ogni qualvolta che facciamo la doccia, oltre all’impressione di avere la cute nettamente più visibile rispetto al solito sono solo i primi segnali di una problematica già in atto. Attendere oltre in tutti questi casi, ignorando i campanelli d’allarme, può essere ancora più dannoso. Per evitare ulteriori complicazioni è bene sottoporre la propria situazione a chi riesce a capire quale è la natura del problema in atto e in che modo bisogna intervenire.

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