Innumerevoli credenze e leggende hanno alimentato l’importanza simbolica che rivestono i capelli per ciascun individuo.
dai capelli si evincono numerosi elementi della personalità di ogni individuo e non solo: che siano lunghi, ricci, biondi, radi o voluminosi, si può capire quale sia lo stato di vitalità della persona, il livello di emotività e persino in che modo esteriorizza lo stato d’animo attuale. Essendo parte integrante della personalità di ognuno di noi, i capelli comunicano chi siamo: lo si intuisce dall’importanza che si associa al taglio di capelli tutte le volte che simbolicamente, s vuol porre fine ad una fase della propria vita, o semplicemente si ha bisogno di cambiare la propria immagine per affermare l’avvenuto cambiamento interiore. Per questa ragione, quando un uomo sperimenta la caduta dei capelli, ovviamente, le conseguenze non sono solo esteriori.
Le reazioni conseguenti alla perdita dei capelli
La reazione che consegue alla caduta capelli è imprevedibile e diversa da individuo a individuo. Non sono rari i casi in cui, dalla perdita dei capelli, scaturiscano effetti non piacevoli, sia a livello privato che pubblico. Nel caso in cui la caduta capelli sia improvvisa, e sopraggiunga in giovane età, chi la sperimenta può sviluppare una maggiore insicurezza che potrà ricadere anche nei rapporti interpersonali.
Sono diversi gli studi che rivelano l’esistenza di alcune fasi di elaborazione della caduta dei capelli: nel periodo iniziale spesso l’insorgenza della calvizie viene negata, successivamente subentra l‘ansia per la distorsione della propria immagine e solo in alcuni casi, più gravi, sopraggiungono stati depressivi concomitanti alla perdita dei capelli.
Per questo esistono altrettante tipologie di approccio alla calvizie, ciascuna con caratteristiche ben definite. L’ approccio può essere “distaccato”, in questo caso i capelli sono considerati come semplice parte della propria immagine, e chi ha questo tipo di approccio tende a non avere una spiccata cura per il proprio aspetto estetico. C’è chi ha, al contrario, un atteggiamento più incline alle tendenze: è proprio del “modaiolo“, di chi è attento, per questo motivo, ai tagli e ai colori di tendenza. In conclusione l’approccio da “virile“, tipico di coloro che ritengono che i capelli siano un segno di sicurezza e mascolinità, quindi non soltanto elemento dell’ aspetto estetico ma parte integrante della propria personalità.