Mela annurca e capelli: funziona davvero contro la calvizie?

Cosa c’è di vero sulla mela annurca, alimento del quale si dice che abbia delle proprietà benefiche per i capelli, anche per chi è colpito da diradamento o calvizie?

Spieghiamo bene quali sono le proprietà di questo frutto e perché suscita così tanto interesse nell’ambito delle malattie metaboliche e della tricologia.

Per cosa fa bene la mela annurca?

La mela annurca è nota anche come Melannurca Campana ed è ritenuta una varietà pregiata di mela poiché solo il 5% delle mele italiane è annurca e, nello specifico, è coltivata soltanto nel Sud Italia, principalmente in Campania.

Il suo nome deriva, presumibilmente, dalla cosiddetta zona dell’Orco, un’area in Campania dov’è stata coltivata in origine. Le caratteristiche di questo frutto sono la forma tondeggiante, leggermente appiattita, la buccia liscia e cerosa e il colore rosso vivo e brillante.

La polpa ha un sapore molto aromatico e un profumo intenso, che cambia a seconda delle varietà.

Le due varietà di mela annurca più diffuse sono la “Sorgente” (ha un colore rosso striato di giallo-verde) e la “Caporale” (ha un colore rosso punteggiato di bianco).

L’annurca è detta anche la “Regina delle mele” ed ha ottenuto la denominazione IGP; questo tipo di mela, inoltre, non matura sull’albero, bensì al suolo, dopo essere stata raccolta acerba.

È molto ricca di vitamine ma anche di minerali come potassio, calcio, magnesio, manganese, ferro e fosforo, ha una grande quantità di fibre, per lo più pectine (si trovano sulla buccia) e ha un apporto calorico molto risotto.

Per queste ragioni la mela annurca fa bene sotto molti aspetti, inclusa ad esempio la protezione dell’apparato cardiovascolare, la salute dell’intestino e la diuresi.

È vero che la mela annurca fa bene ai capelli?

Pensiamo al detto “una mela al giorno toglie il medico di torno”, questo vale anche per la mela annurca, che presenta una maggiore quantità di polifenoli rispetto agli altri tipi di mele.

La mela annurca ha diverse proprietà benefiche, poiché ha un’azione antiossidante e aiuta a contrastare il colesterolo; contiene dosi altissime di Vitamina A e di Vitamina C, che contribuiscono a rafforzare il sistema immunitario, la vista e la salute della pelle.

Riguardo la correlazione fra mela annurca e capelli, esiste una ricerca dedicata nello specifico alle proprietà della mela annurca e a un possibile effetto di rafforzamento del capello. Secondo questo studio, condotto dall’Università Federico II di Napoli (fonte: https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC6213762/) la Procianidina B2 contenuta in questa mela ha un effetto di crescita e di aumento della densità, inoltre accresce il peso e la quantità di cheratina nel fusto.

I risultati ottenuti mostrano un aumento di crescita dei capelli del 118,3%, densità pelo del capello aumentata del 37,3% e il livello di cheratina salito del 35,7%.

In pratica, la Procianidina B2 può prolungare la fase anagen dei capelli, grazie a un effetto antiossidante che contrasta radicali liberi.

Queste proprietà salutari per il capello, tuttavia, non hanno alcun effetto sull’alopecia androgenetica, perciò è errato affidarsi a un rimedio del genere per contrastare la calvizie.

Cosa c’è da sapere sugli integratori alla mela annurca

Poiché l’utilizzo di estratti di mela annurca per capelli può avere effetti positivi sul cuoio capelluto, se non si è colpiti da alopecia androgenetica, molte persone cercano integratori alla mela annurca per avere il giusto fabbisogno di vitamine che altrimenti non potrebbero avere semplicemente mangiando questo frutto.

Tuttavia, occorre sempre parlare prima con un esperto per sapere se è consigliato o no fare uso di questi integratori, evitando quindi rimedi fai da te.

Non si tratta di una soluzione miracolosa o di una risposta alla caduta dei capelli, perché il percorso da seguire può essere molto diverso da persona a persona, in base alle cause della calvizie e alla propria situazione individuale.

La mela annurca ha senz’altro degli effetti positivi sulla salute e può contribuire al proprio benessere, a patto di non scambiarla per una soluzione in grado di fermare il diradamento o la caduta dei capelli.