Sommario
L’alcool e l’utilizzo dei farmaci non solo come cause, ma anche come conseguenze della perdita dei capelli. Un nuovo studio mette in evidenza questa triste realtà, che coinvolge un’ampia fetta della popolazione americana e non.
Calvizie, depressione, alcool e medicinali
Negli USA, più di un quarto di uomini sotto i 35 anni comincia a bere e ad assumere farmaci a causa della perdita di capelli. L’indagine, condotta con poco più di 2000 uomini, commissionata da Asda Pharmacy, mette in luce l’effetto emotivo che la perdita dei propri capelli grava sui giovani.
Il 41% di uomini sotto ai 35 anni ha dichiarato che preferirebbe perdere la propria casa o la vista in un occhio che tutti i propri capelli, mentre 36% di questi si riferisce alla perdita di capelli come una delle preoccupazioni più grandi in assoluto.
Quasi 4 intervistati su 10, (il 38%) hanno affermato che la perdita di capelli li fa sentire depressi. Molti hanno riferito che questa problematica ha avuto un impatto importante sulla vita sentimentale e sociale. Quasi un terzo ha detto di avvertire mancanza di fiducia, con circa quattro uomini su dieci che sperimentano una mancanza di desiderio sessuale e di voglia di allontanarsi dalla vita sociale.
La perdita dei capelli è spesso vista come un problema in grado di colpire solo uomini adulti, ma secondo l’American Hair Loss Association due terzi degli uomini sperimentano almeno un principio di perdita di capelli già entro i 35 anni.
L’esperienza del Dottor Stevenson
Il dottor Spencer Stevenson, esperto nello studio di capelli e cuoio capelluto, dice:
“Ho cominciato a perdere i miei capelli all’età di 21 anni e mi ha traumatizzato emotivamente. Non sono andata via, ho perso le ragazze che avevo e mi sono fortemente rinchiuso in me stesso. Questo a sua volta ha portato a problemi più profondi, come la depressione e l’incuranza del mio corpo”
Come molti uomini sotto i 35 anni, Stevenson sentiva di non poter dire a nessuno delle questioni emotive che lo riguardavano da, riuscendo a parlarne solo con la famiglia e altri soggetti con esperienze simili sui forum. Dopo aver provato un certo numero di trattamenti (fino all’autotrapianto) arrivando a risolvere con la calvizie, Stevenson offre ora consigli per gli uomini che hanno a che fare con la perdita dei capelli.
Questi ritiene che il motivo in grado di provocare un tale stress emotivo sia dovuto al fatto che questo viene percepito come un problema irrisolvibile, fuori dalla propria portata.
“Bisogna mettere in atto un regime completo di trattamenti per proteggere e conservare la tua situazione dei capelli esistenti per un minimo di dodici mesi a due anni per stabilizzare la tua situazione, consentirti di vedere dove la perdita di capelli sta avanzando o meno, e poi pensare eventualmente alla chirurgia “.
Come prevenire la caduta capelli
Il primo segno di calvizie è l’assottigliamento progressivo del fusto del capello, inizialmente non apprezzabile ad occhio nudo, poi sempre più visibile. Altri segnali sono una maggiore probabilità da parte del fusto di spezzarsi, un aspetto meno brillante della chioma ed una più difficile pettinabilità e tenuta della piega.
Non sottovalutare questi segnali è il primo passo per la prevenzione della caduta di capelli
Quelli sopra descritti sono sintomi poco evidenti e, poiché non provocano variazioni consistenti nell’aspetto, molte persone sono portate a sottovalutarli, cullandosi nella speranza che prima o poi tutto tornerà come prima.
Si tratta di un grave errore perché l’efficacia dei trattamenti cosmetricologici è strettamente legata alla tempestività di intervento;
- Se noti i primi segnali della caduta capelli e dell’arretramento dell’attaccatura, leggi le informazioni sull’alopecia androgenetica
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