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L’ortica, nota anche come urtica dioica, è una pianta erbacea utilizzata da secoli per le sue proprietà depurative e antinfiammatorie.
Sin dall’antichità è considerata anche un rimedio per la caduta dei capelli, perché contiene dei principi attivi potenzialmente utili per contrastare la calvizie. Naturalmente, questa pianta da sola non è una soluzione per la caduta e non va considerato come un rimedio “domestico” a un problema che va trattato affidandosi a degli esperti.
Come è fatta l’ortica
L’ortica può essere alta tra i 30 e i 250 centimetri, ha un fusto eretto, poco ramificato, densamente peloso, striato e, in alto, scanalato a sezione quadrangolare di un diametro tra i 3 e i 5 millimetri.
Le foglie, grandi, seghettate e acuminate, sono come sottili aghi cavi, comunicanti con piccole sacche colme di sostanze irritanti che liberano il loro contenuto quando si sfregano le foglie. È la presenza di tossine presenti nel liquido (come istamina, acetilcolina, serotonina, acido acetico, acido butirrico e leucotrieni) a provocare irritazione.
Le sostanze funzionali dell’ortica e i loro benefici
Nelle foglie dell’ortica ritroviamo: steroli, glicoproteine, acidi, flavonoidi, sali minerali (calcio e potassio), amine, tannini e acido gallico. Queste sue componenti la rendono un prezioso alleato in molte situazioni diverse, poiché si usa come tintura, infuso, pomata e succo, oltre che come decotto di ortica per capelli (con l’obiettivo di fortificarli).
Gli estratti delle radici di ortica sono ricchi di sostanze funzionali, tra cui:
- Beta sitosterolo, in grado di contrastare il DHT;
- Scopoletina, che ha un’azione antiossidante.
Questa pianta, infatti, promuove l’azione esfoliante, oltre ad avere una funzione antiandrogena. Inoltre, svolge un’azione rivitalizzante sul cuoio capelluto e può essere considerata antiforfora ed antiseborrea.
È opportuno ricordare quali sono le cause dell’alopecia androgenetica e in che modo si può intervenire: il DHT (diidrotestosterone) ha un’azione miniaturizzante sul bulbo pilifero, perciò questo progressivamente produce capelli sempre più deboli e sottili, fino a cessare del tutto la sua attività. Per questo è importante agire per tempo scegliendo la soluzione più appropriata; rimandiamo a questa pagina per approfondire le cause dell’alopecia: Cause dell’alopecia androgenetica
Come usare l’ortica per la caduta dei capelli
I principali meccanismi d’azione dell’ortica possono essere classificati in questo modo:
1) Inibizione della 5-alfa-reduttasi, (il beta sitosterolo ha dimostrato di ridurre la formazione di DHT);
2) Azione antinfiammatoria;
3) Azione rimineralizzante;
4) Azione antiossidante.
Gli estratti dell’ortica sono usati anche a scopo diuretico e anti infiammatorio. Nel primo caso sono un ottimo ausilio per problemi di ritenzione idrica. A scopo antiflogistico sono utili nelle sindromi dolorose delle articolazioni, dei muscoli e dei tendini.
L’ortica non ha effetti collaterali
Trattandosi, di un rimedio a base naturale non presenta particolari effetti collaterali e questo è uno dei motivi per cui è utilizzata, con altre sostanze naturali, nei trattamenti Fisio-Complex, una linea di prodotti esclusivi formulata da Istituto Helvetico Sanders che permette di apportare benefici unici grazie a sostanze funzionali di origine naturale.
Le proprietà dell’ortica vengono sfruttate per realizzare trattamenti di ultima generazione in grado di:
- combattere la forfora
- l’eccesso di grasso sui capelli e sul cuoio capelluto,
- rafforzare le strutture capillari,
- svolgere attività purificante ed antinfiammatoria,
- idratare capelli e cuoio capelluto secchi e disidratati.
Tutte le sostanze impiegate si applicano direttamente sul cuoio capelluto, consentendo così di agire attivamente sul substrato cutaneo e di penetrare direttamente all’interno del follicolo.
Per saperne di più su questi trattamenti e sulle altre sostanze, visita la pagina dedicata ai Trattamenti Fisio-Complex.
Le cose da sapere sull’ortica
Altri nomi con cui è conosciuta l’ortica: ortica comune, ortica maggiore, ortiga garganella, rittica, ardica, lurdica.
Parti impiegate: foglie, fusti, radici.
Dove si trova: l’ortica cresce ai margini di sentieri e pietraie ed è presente in tutta la macchia mediterranea.
Quando si raccoglie: il periodo migliore per la raccolta della pianta intera va dall’inizio dell’estate fino ad agosto, prima della formazione dei semi.
La pianta va tagliata 10 cm al di sopra del terreno e riunita in mazzi. Le radici vanno raccolte in autunno. Le ortiche raccolte all’inizio di maggio sono le più ricche di elementi nutritivi.
L’ortica era già conosciuta al tempo dei Greci per le sue proprietà curative. Veniva raccolta prima della primavera per avere il tempo di farla seccare e utilizzata per molti scopi.
Le sue proprietà benefiche venivano sfruttate per la pulizia dei capelli grassi e per rinforzare le unghie. Fin dai tempi antichi si usava preparare decotti e infusi portando a bollore le foglie di ortica e si facevano impacchi per rinforzare i capelli.