Maggio 3, 2022
Esiste il trapianto capelli perfetto e il candidato ideale? Quali sono i fattori che determinano il binomio perfetto? Quando si parla di chirurgia estetica, spesso si dimentica che esistono dei fattori di eleggibilità che possono decretare il successo o meno della procedura. Anche per quanti desiderano sottoporsi ad un autotrapianto FUE, i criteri di scelta sono diversi e devono essere tenuti in considerazione, tanto quanto le aspettative. Non è possibile decidere autonomamente il progetto più adatto alla propria situazione, ecco perché è bene approfondire questi 7 fattori che determinano il trapianto capelli ideale.
I 7 fattori da considerare prima di sottoporsi al trapianto capelli
1. Chi intende sottoporsi al trapianto di capelli con Istituto Helvetico Sanders dovrebbe prima di tutto considerare le sue aspettative sui risultati ottenibili. Un uomo di 50 anni vorrebbe avere di nuovo l’hairline di 30 anni prima, ma questo risulterebbe innaturale e impraticabile. È sempre bene seguire la linea naturale dei propri capelli, in qualunque età si decida di procedere.
2. Chi inizia a notare i primi segni di diradamento, deve necessariamente approfondire le cause e capire come stabilizzare la caduta, con l’aiuto di un esperto, invece di sottoporsi immediatamente all’intervento.
3. In caso di calvizie giovanile, la tempistica è tutto. Appurare se si tratti di alopecia androgenetica e seguire un percorso di trattamenti per rinforzare i capelli può essere la chiave di svolta per avere degli ottimi risultati.
4. Non tutte le tipologie di capello sono uguali, per questo è frequente che chi voglia avere risultati più evidenti abbia in realtà un fusto sottile o una zona donatrice ridotta. In questi casi bisogna puntare sulla qualità, rinforzando i capelli esistenti fino a quando saranno pronti per essere trasferiti nelle zone interessate dal diradamento.
5. Fondamentali sono le proprie condizioni di salute generale. Non avere problemi, ma essere in buona salute, è determinante per avere l’idoneità per il trapianto di capelli con tecnica FUE.
6. Chi ha già sperimentato cure farmacologiche anti calvizie senza successo, o altri rimedi per cercare di arrestare la caduta capelli e camuffare la calvizie, dovrebbe tenere in considerazione la possibilità di scegliere un autotrapianto, sempre valutando l’idoneità all’intervento.
7. In alcuni casi, è normale che la caduta si sia arrestata e la zona diradata abbia dei contorni ben definiti. Il trapianto in questo caso è assolutamente consigliato. Se il diradamento, invece, è dovuto ad una cicatrice, è bene prima valutare la possibilità di attecchimento e il progetto di infoltimento con uno specialista.
- Se noti i segnali della calvizie, leggi le informazioni sul trapianto capelli con tecnica FUE
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