Le 3 verità fondamentali sugli Shampoo Anticaduta

La calvizie è un problema piuttosto comune: quando si sceglie di contrastarla, tuttavia, lo si fa spesso in modo sbagliato. Tra i principali rimedi che vengono adottati rientrano i cosiddetti “shampoo anticaduta”, spesso ritenuti veri e propri rimedi anticalvizie in grado di risolvere definitivamente il problema.

Gli shampoo anticaduta esistono?

Quello che si può chiedere ad uno shampoo è di alleviare momentaneamente alcuni sintomi del cuoio capelluto, di non danneggiare il fusto e di igienizzare la cute con lavaggi più o meno frequenti.

Può sembrare scontato, ma i prodotti reperibili sul mercato che rispondono a queste semplici caratteristiche non sono molti. Inoltre, gli shampoo della grande distribuzione non sono idonei alla fase igienica di tutti i tipi di capelli.

Se la scelta dello shampoo quotidiano è già difficile di per sè, quella di un trattamento per problematiche come la caduta capelli si rivela spesso errata.  Quali sono i motivi?

Spesso non si riesce ad individuare correttamente la problematica in atto e, di conseguenza, non si agisce in modo mirato. Altre volte non si comprende la reale efficacia di quelli che poi si rivelano rimedi anticalvizie inutili. In altre occasioni, addirittura, ci si affida a questi prodotti confidando nelle sole recensioni trovate sul web.

La verità sugli shampoo anticaduta

1. Non agiscono in profondità sul bulbo

E’ bene subito mettere in chiaro che gli shampoo anticaduta in grado di risolvere il problema dell’alopecia androgenetica  non esistono.

La cute ha uno strato idrolipidico che serve a proteggere la parte vitale del capello, cioè il follicolo. Questo si trova nel derma, circa 7 mm sotto la cute, e quindi non fa penetrare le sostanze potenzialmente dannose.

Uno shampoo, per quanto si possa tenere sulla cute, non potrà mai raggiungere gli strati più profondi ed agire in qualche modo sul follicolo.

2. Non sono utili contro il Defluvio

Gli shampoo non possono certo combattere i fenomeni di defluvio (come appunto l’alopecia androgenetica).  Tuttavia, possono coadiuvare l’azione di trattamenti o integratori alimentari mirati a rallentare la caduta capelli da effluvio (caduta abbondante, ma temporanea e reversibile).

Il telogen effluvium può manifestarsi in forma acuta o cronica.  Il primo si caratterizza per una caduta improvvisa e violenta, che può proseguire per tre mesi, cioè fino a quando si ristabilisce una ricrescita totale dei capelli.

Diversamente, il telogen effluvium cronico può dipendere da un’alterazione di determinati ormoni, da ipervitaminosi da vitamina A, da carenze proteiche nutrizionali o di oligoelementi.

In entrambi i casi, grazie al parere di un esperto, si può intervenire arginando la problematica a posteriori.

3. Possono acutizzare problematiche presenti sul cuoio capelluto

Per esemplificare, un problema assai comune è quello della seborrea. L’eccesso di sebo può avere diverse cause e per risolverlo in maniera definitiva è necessario agire su di esse, prima di pensare all’alopecia androgenetica.

Gli shampoo anticaduta detergono la cute ma non possono agire sulle cause di problematiche come seborrea, desquamazione, dermatiti o pruriti. Anzi, se contengono tensioattivi aggressivi, possono anche contribuire a peggiorare la situazione a carico del cuoio capelluto.

Come agire contro la caduta capelli

L’alopecia androgenetica, conosciuta nel linguaggio comune come calvizie, è la tipologia di perdita di capelli più diffusa. Interessa circa il 70% degli uomini. E’ un fenomeno degenerativo che porta alla perdita definitiva dei follicoli (porzione profonda del derma, che avvolge la radice del capello e che non può ricrescere).

Nella calvizie comune il diradamento interessa queste aree del capo:

– la zona frontale
– la zona temporale
– l’area del vertice

Risulta importante intervenire subito per evitare la perdita definitiva dei follicoli.

Prodotti come gli shampoo anticaduta non possono contribuire ad attenuare il defluvio androgenetico.  Per una azione efficace nei confronti dei follicoli è necessario un trattamento tricologico specifico e personalizzato, che permetta di rallentare e normalizzare la caduta dei capelli.

La competenza di un esperto in campo tricologico, in questi casi, è di fondamentale importanza.  Molte persone affrontano la caduta di capelli cercando rimedi fai da te, spesso non sufficienti e che a volte possono andare a peggiorare la situazione.

L’esperienza conta: affidati agli esperti

A tal proposito Istituto Helvetico Sanders propone trattamenti cosme-tricologici in grado di rallentare e normalizzare la caduta, irrobustendo e favorendo la ricrescita dei capelli.

Nel caso in cui i follicoli siano ormai atrofizzati, invece, si richiede necessariamente un autotrapianto di capelli per poter recuperare la propria capigliatura  (leggi l’esperienza di Filippo).

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